Perché la cura del tuo profilo LinkedIn non riguarda solo te ma anche la tua azienda
Serviva l’ennesimo articolo su LinkedIn? A mio parere sì.
L’articolo su LinkedIn è necessario per dare un taglio pratico e spiegare in dettaglio le parti fondamentali del profilo.
Molti sottovalutano l’importanza di curare il proprio profilo anche quando non si cerca attivamente un lavoro, ma questo può rappresentare un vantaggio sia per noi che per le aziende. Non ha senso trascurare il proprio profilo: è come se uscissimo di casa spettinati perché tanto quel giorno non abbiamo appuntamenti. Anche se siamo liberi di farlo, potremmo incontrare per caso il nostro direttore.
Sappiamo cos’è, ce l’hanno già detto: è importante avere un profilo LinkedIn, se è aggiornato è meglio. Ma ho capito davvero perché? Vediamo nella pratica cosa fare, proprio come lo spiegherei ai miei studenti.
Non è (solo) un cv digitale.
La prima cosa che una persona farà per conoscerti sarà cercare il tuo nome su un motore di ricerca. Non vorrai che la prima cosa che appare su di te sia una foto all’Oktoberfest su Facebook, giusto? 🤦🏼♀️ No. Ecco, se crei e curi il tuo profilo LinkedIn è meglio.
Altra scusa usata: ma io non cerco un nuovo lavoro! Se non ti interessa la tua reputazione, interessa alla tua azienda (o dovrebbe interessarle). 😎 Curare il tuo profilo LinkedIn può portare reputazione positiva alla tua azienda.
Se ti occupi di giardinaggio si può aprire una parentesi gigantesca, che non affronto ora, sull’esserci o meno. Ma basta dire che c’è un cambio generazionale in atto. 🔥
Ottimizzare un profilo LinkedIn è fondamentale per un professionista che voglia aumentare la propria visibilità sul mercato del lavoro e costruire una rete di contatti di qualità. Le mosse principali per ottimizzare un profilo LinkedIn sono le seguenti:
- Inserire una foto adeguata: la foto deve essere professionale e in linea con la tua immagine professionale.
- Scrivere una headline appropriata: la headline è la prima cosa che gli utenti vedono sul tuo profilo e dovrebbe contenere delle keywords significative e definire la tua professionalità (non l’ultima posizione o una dicitura come “in attesa di occupazione”).
- Scrivere un sommario interessante: deve essere scritto in modo tale da “raccontare” la tua professionalità e attirare l’attenzione degli utenti.
- Tenere aggiornati titoli, posizioni, certificazioni, progetti: è importante mantenere il tuo profilo LinkedIn sempre aggiornato con le tue ultime esperienze lavorative e professionali.
In Italia, siamo ben messi in termini di presenza su LinkedIn, con oltre 16 milioni di utenti attivi mensilmente (gennaio 2023). Tuttavia, ancora oggi è possibile incontrare profili utenti poco curati che non comunicano nulla sulla professionalità del proprietario e che non vengono aggiornati in caso di cambiamenti lavorativi o professionali. È fondamentale, quindi, prestare attenzione alla cura del proprio profilo LinkedIn per aumentare la propria visibilità sul mercato del lavoro e costruire una rete di contatti di qualità.
La prima parte del profilo è la prima cosa che perfezioniamo, potremo dedicarci all’ottimizzazione del resto un po’ alla volta (ma non secoli dopo…).
Foto del profilo
La foto del profilo su LinkedIn dovrebbe essere professionalmente adeguata al proprio settore, proprio come la si pensa per il proprio curriculum vitae. Evitate di usare foto delle vacanze, foto sfocate, foto scure, foto non in primo piano o foto con un’espressione truce. L’elenco potrebbe essere lungo, ma basterebbe un po’ di buon senso. Tuttavia, guardando ciò che c’è online, mi ricredo.
Questa potrei anche chiamarla “Galleria degli orrori”. E sono solo alcuni dei profili che mi suggeriva oggi LinkedIn, non è stato difficile o faticoso. Ecco una carrellata di profili LinkedIn, diciamo migliorabili. 😎
Devo necessariamente far fare la mia foto a un professionista? Sarebbe la scelta ideale, ma anche se decidi di fare un selfie, cerca di essere ben illuminata e con uno sfondo uniforme, come una parete. Ci sono molti esempi online da cui prendere spunto.
Assolutamente, non lasciare vuoto il campo della foto solo perché non ne hai una al momento. Hai verificato la disponibilità di materiali prima di creare il profilo? No? Fallo subito. 😅
Foto di sfondo
La tua foto di sfondo su LinkedIn è uno spazio prezioso che può fare molto per l’immagine del tuo profilo e aiutarti a distinguerti dalla massa. Sfrutta questa opportunità per esprimerti e lasciare un’impressione duratura.
Pensa alla copertina come a una finestra sulla tua professione, un’anteprima di ciò che offri e del tipo di persona che sei. Se sei una graphic designer, ad esempio, potresti inserire un’immagine di un tuo lavoro recente, oppure se sei una imprenditrice potresti mostrare la tua azienda. L’importante è che l’immagine sia in linea con il tuo obiettivo e rafforzi la tua immagine professionale.
Se ad esempio ti occupi di contabilità puoi utilizzare un’immagine che sia in linea con la tua immagine professionale e che rappresenti adeguatamente il settore in cui lavori. Ad esempio, un’immagine di un ufficio o di una riunione d’affari, o anche un’immagine astratta che rappresenti il mondo degli affari o della finanza. L’immagine dovrebbe essere di alta qualità e non troppo distraente, per consentire agli utenti di concentrarsi sul tuo profilo e sulle informazioni professionali presenti sulla pagina.
Headline (LinkedIn lo chiama Sommario)
L’headline sul tuo profilo LinkedIn è il tuo biglietto da visita online e dovrebbe essere curata con attenzione e precisione. Questo breve testo, che puoi personalizzare utilizzando fino a 220 caratteri, è un’occasione unica per presentarti in modo professionale e attrattivo, attirando l’attenzione delle aziende e dei potenziali datori di lavoro.
Non sottovalutare l’importanza di questo testo. L’headline è la tua occasione per far risaltare le tue competenze e per distinguere te stessa da altri candidati. Sfrutta questa opportunità al massimo, fai una buona impressione e renditi visibile a chi potrebbe offrirti il lavoro che stai cercando.
Lascia perdere la frase “in cerca di lavoro” sul tuo profilo LinkedIn. Non ti aiuterà a comunicare al meglio le tue competenze e i tuoi obiettivi professionali. Invece, concentrati sulle tue abilità e sulle tue passioni lavorative, descrivendo in modo dettagliato ciò che vuoi ottenere e dove vuoi andare. Questo renderà il tuo profilo più attraente per i recruiter e ti offrirà maggiori possibilità di essere scoperta e valutata per opportunità di lavoro adeguate.”
Le informazioni (il vero e proprio riassunto)
La descrizione del tuo profilo su LinkedIn è una delle parti più importanti del tuo biglietto da visita digitale. Questa sezione ti dà l’opportunità di presentarti al mondo del lavoro e di mettere in risalto le tue competenze, le tue esperienze e la tua passione. Devi sapere che questa descrizione è la tua opportunità per dimostrare che sei una candidata unica, con una combinazione di abilità e caratteristiche che ti rendono unica.
Il riassunto è anche un’occasione per spiegare eventuali “buchi” nel tuo curriculum, ad esempio perché hai deciso di cambiare carriera. Scrivilo con chiarezza e sii sincera. Fai in modo che risuoni con la tua personalità e con le tue aspirazioni professionali. Non dimenticare che le parole sono potenti e che quello che scrivi in questa sezione può fare la differenza nell’ottenere o meno un’opportunità.
Ricorda che la descrizione deve essere professionale, ma anche accattivante e in grado di catturare l’attenzione del lettore. Usa un tono che ti rispecchi e che risuoni con la tua personalità. Sii concisa e precisa, ma allo stesso tempo descrivi te stessa in modo completo. Sii orgogliosa di chi sei e di ciò che sai fare e dimostralo con la tua descrizione. Questa sezione è la tua opportunità per fare una dichiarazione potente sul tuo futuro professionale.